Podologia Dermatologica
- Callosità o ipercheratosi
- Unghia incarnita
- Verruche plantari
- Onicomicosi
- Onicogrifosi
- Micosi
- Disturbi della sudorazione, macerazione e cattivo odore
Le Ipercheratosi più comunemente detti Calli sono un’alterazione della pelle che consiste nell’ispessimento dello strato più esterno dell’epidermide che è soggetto ad un accumulo di cellule epiteliali o cheratinociti.
I cheratinociti si formano sullo strato basale dell’epidermide e vengono espulsi terminando il loro ciclo (40 giorni) dalla superficie cutanea attraverso il processo di desquamazione, ormai privi di nucleo e saturi di cheratina.
In casi di infiammazione cutanea si altera l’equilibrio di creazione ed espulsione di cellule epiteliali ovvero vengono generati più cheratinociti di quanti ne vengano smaltiti, fino a formarsi appunto l’accumulo o ispessimento della cute che prende il nome di ipercheratosi o callosità.
Quali sono le forme più frequenti di ipercheratosi?
- Calli, Duroni e “Occhi di Pernice”
Si manifestano con un ispessimento della cute provocato da frizione costante o incremento della pressione su un’area del corpo. Solitamente si formano nella pianta dei piedi in corrispondenza delle teste metatarsali o a livello delle dita in corrispondenza delle piccole articolazioni dove spesso sono presenti delle deformità. - Psoriasi
La Psoriasi Plantare Ipercheratosica è caratterizzata da placche di ipercheratosi che si possono formare anche in sedi differenti da quelle d’appoggio.
L’intervento Podologico prevede come primo step la rimozione indolore dello strato più esterno dell’epidermide ripristinando cosi la normale struttura della pelle. Dopo aver identificato la causa delle ipercheratosi si potrà mettere in atto tutte le strategie di prevenzione per eliminare definitivamente il problema.
L’unghia incarnita o onicocriptosi è uno dei problemi più comuni delle unghie che possiamo riscontrare a qualsiasi età. I fattori che possono determinare l’unghia incarnita sono molteplici e in particolare:
- Un’eccessiva stimolazione meccanica esercitata sui tessuti periungueali;
- Un’eccessiva sudorazione con macerazione dei solchi ungueali;
- Infezioni micotiche a carico della lamina ungueale;
- Alterazioni biomeccaniche che concorrono all’insorgere della patologia, uno dei più importanti è l’eccesso di pronazione;
- La morfologia dell’unghia rappresenta spesso un fattore determinante, se abbiamo un unghia involuta o a tegola sarà molto più probabile che si sviluppi un unghia incarnita;
- Anche un taglio non corretto molto spesso è un fattore scatenante la patologia dell’unghia incarnita.
Trattamento: Nella maggior parte dei casi l’unghia incarnita si riesce a trattare in maniera conservativa senza particolari conseguenze, tuttavia non deve mai essere sottovalutata e trascurata in soggetti affetti da diabete o che hanno problemi di immunodeficienza.
Le verruche sono delle piccole escrescenze cutanee che si presentano solitamente sulla pianta del piede anche in zone di non carico. Sono caratterizzate da puntini scuri al loro interno e sono spesso confuse con delle semplici callosità.
A volte sono molto dolorose a causa della pressione esercitata dal piede che le spinge in profondità.
Le verruche possono essere motivo di imbarazzo e talvolta provocano molto dolore quando si cammina, tuttavia possono essere eliminate quasi sempre con successo.
La terapia prevede alcune sedute di Laser in associazione a prodotti a base di acido che provocano una lenta ma indolore ed efficace ustione chimica della verruca fino alla completa remissione.
Il cosiddetto fungo dell’unghia (onicomicosi) può generalmente assumere cinque forme:
- Onicomicosi subungueale prossimale;
- Onicomicosi subungueale distale;
- Onicomicosi da Candida;
- Onicomicosi bianca superficiale;
- Onicomicosi totale distrofica.
Spesso, sono associate all’onicomicosi altre patologie di tipo infettivo quali la Tinea cruris (un’infezione micotica all’inguine), la Tinea corporis (una micosi cutanea che colpisce le parti del corpo che sono prive di peli) e la Tinea pedis, patologia comunemente nota come piede d’atleta.
Il trattamento della onicomicosi è un trattamento che per essere efficace deve essere protratto per diversi mesi e che in base alla gravità deve prevedere l’uso sia di farmaci topici di una corretta igiene in associazione alla innovativa terapia con Laser.
L’Onicogrifosi o Unghia ad artiglio è l’ispessimento dell’unghia conseguente all’ipertrofia della lamina ungueale, che assume l’aspetto di un corno, che in genere cresce incurvata, devia lateralmente e assume l’aspetto “ad artiglio”. Generalmente le persone più colpite sono gli anziani e l’unghia maggiormente interessata è quella dell’alluce.
Il trattamento prevede la riduzione dello spessore ungueale e della porzione di unghia distaccata, l’intervento non provoca dolore ed è indispensabile per permettere una corretta igiene del piede.
Perché i piedi puzzano?
Manifestazione abbastanza frequente, soprattutto tra i giovani, la bromidrosi plantare è caratterizzata dallo sviluppo di cattivi odori, nonostante un’intesa igiene, associata spesso ad una sudorazione eccessiva.
Può rappresentare una condizione tale da disturbare le persone con cui si hanno relazioni sociali e affettive, coinvolgendo anche l’aspetto psichico.
La secrezione eccessiva dalle ghiandole sudoripare viene “decomposta” dai batteri presenti sulla nostra pelle dando origine agli odori sgradevoli.
Il trattamento si basa sull’utilizzo di prodotti specifici che vanno a controllare la flora microbica e fungina e di norma viene attuata una terapia di attacco e una di mantenimento.
Le MICOSI sono infezioni causate da miceti o più comunemente detti funghi che possono colonizzare: pelle, capelli, unghie (onicomicosi)
Le infezioni fungine hanno un aspetto tipico e quindi facilmente diagnosticabile dallo Specialista durante la visita podologica.
Spesso sono associate a cattivo odore e possono anche essere associate a infezione batterica.
Il trattamento prevede l’uso di prodotti topici antimicotici e consigli utili come evitare l’utilizzo di determinate calzature o calze che possono favorire lo sviluppo delle micosi oltre a prodotti specifici per l’igiene quotidiana.